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CAL2011 - NOV




“San Giuseppe riprodotto con le reali fattezze di Germano Bertetti”, statua in stucco (Tollegno, cappelletta di via Piave)

Le statue della cappelletta di via Piave, come detto, possono essere “lette” secondo due differenti piani interpretativi: il primo, religioso e immediato, che da alle statue un’identità precisa, intuibile da qualsiasi osservatore. E qui, dunque, a fianco di Maria e Gesù, sul livello superiore della composizione, ritroviamo a completamento della Sacra Famiglia, san Giuseppe. Il secondo piano di lettura è di tipo privato, affettivo, un po’ criptico: ogni personaggio si lega al suo vicino e all’artista stesso con vincoli famigliari precisi e nasconde sotto l’identità apparente la propria. San Giuseppe allora ci “svela” il suo vero nome: è Germano Guglielmo Bertetti, fratello di don Vitale, nato nel 1817. Padre di Cristo nella composizione di via Piave, padre di “Tin”, “Main” e Vitale Giuseppe nella vita.


Iride Comerro ricordava che la statua di san Giuseppe ritraeva Germano Francesco nipote di don Vitale e non Germano Guglielmo suo fratello. Anche qui probabilmente il ricordo era offuscato dal
tempo, poiché le fonti anagrafiche accreditano l’ipotesi che il volto di Gesù raffiguri il ventenne nipote del Bertetti, mentre quello di San Giuseppe ritragga il cinquantenne fratello, quasi suo
omonimo.