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CAL2011 - APR




“San Luigi Gonzaga con angioletto”, statua in stucco (Tollegno, proprietà dell’Asilo Infantile)

Un lavoro ad altezza naturale, un’opera da posizionare entro una nicchia, sicuramente di fronte all’osservatore, poiché il suo retro è cavo e lascia ben intravedere l’anima metallica di sostegno. Vista la attuale collocazione, si presume che il San Luigi sia stato realizzato per essere esposto all’asilo infantile, di cui sicuramente Bertetti fu un sostenitore nell’iniziativa della sua costituzione, partita dopo l’incendio del lanificio Rosazza-Agostinetti-Ferrua del 1876.
L’asilo tollegnese fu però terminato ed inaugurato solo alla fine del 1883, più di un anno e mezzo dopo il decesso del sacerdote. Don Vitale quindi non lo vide compiuto ed in attività. È perciò possibile che le opere destinate all’asilo non trovarono poi l’ubicazione sperata in origine. In effetti oggi sono sì conservate presso l’asilo, ma in locali non utilizzati.
Sul suo basamento un’iscrizione recita “Innocenza e penitenza”, il motto del santo.


San Luigi Gonzaga, gesuita, patrono dei giovani e degli studenti già dal XVIII secolo, è un soggetto che il Bertetti ripropose anche in cartapesta. Ne troviamo memoria nel “Regolamento dell’Esposizione generale dei prodotti del Circondario di Biella” del 1882, dove il lavoro fu esposto dagli eredi alcuni mesi dopo la sua morte.