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CAL2011 - LA MORTE DI DON BERTETTI




San Giuseppe con Gesù bambino, statuetta in gesso (proprietà privata)


Si spense all’età di 72 anni, alle otto di mattina del 17 marzo 1882. “

Il sacerdote Vitale Bertetti, decano dei maestri biellesi e che annoverava circa dieci lustri d’insegnamento, cessava di vivere in Tollegno sua patria (...) dopo brevissima malattia. La sua morte fu quella dell’uomo giusto (...). Imponente (...) fu la dimostrazione che si volle in questa luttuosa circostanza dare al cittadino onesto, al sacerdote integerrimo ed all’operoso maestro (...). La sua salma era coperta di fiori, i fiori dell’amicizia, della riconoscenza e della gratitudine”. È quanto scrissero i giornali di allora. Il parroco, don Alberto Levis, lo annotò semplicemente nel registro dei morti della parrocchia, sottolineando la sua carica di “cappellano e maestro”.
Fu sepolto in una fossa nel cimiero della Curavecchia, dove ancora si conserva la sua lapide, e fu sostituito nelle sue funzioni di vice parroco e maestro da don Giorgio Bertetti. Così recitava ’epitaffio:

ALLE VENERATE SPOGLIE DI
BERTETTI D. VITALE
SACERDOTE INTEGERRIMO
MIRABILMENTE LONGANIME
PER QUASI X LUSTRI
IN QUESTO SUO PAESE NATIO
VICEPARROCO E MAESTRO
DECORATO CON MEDAGLIE
DI BRONZO E D’ARGENTO
VERSATO NELLA PITTURA E SCULTURA
AI CONGIUNTI ED A TUTTI
INSTANCABILMENTE BENEFICO
NATO LI XXIV FEBBRAIO MDCCCXI
MORTO LI XVII MARZO MDCCCLXXXII
I NIPOTI RICONOSCENTI

Le sue spoglie, trasferite nel nuovo cimitero all’inizio del Novecento, ora riposano in un piccolo ossario.