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Cimitero

Cimitero


Il 14 dicembre 1902 il vescovo di Biella, Mons. Gamba, coadiuvato dai canonici don Maja e Perona, benedisse il nuovo cimitero di Tollegno. Il primo occupante fu Germanetti Bartolomeo, sepolto proprio il giorno della benedizione.
Il precedente cimitero aveva trovato posto da sempre nel prato che circonda la vecchia chiesa della Curavecchia, o, in casi particolari ma non rari, a partire dal XVII secolo, proprio all’interno dell’edificio sacro, nelle 13 cripte ancora parzialmente esistenti. Nonostante l’apertura del nuovo cimitero verso i confini con Miagliano, i Tollegnesi continuarono a seppellire i loro cari alla Curavecchia, mantenendo in uso ambedue i camposanti.
Nel 1936 il podestà Cesare Craveja annunciò pubblicamente la volontà di trasformare il vecchio cimitero in vivaio per piante da rimboschimento, e i resti mortali dei Tollegnesi ivi sepolti furono trasportati nel nuovo, per la maggior parte nell’ossario comune.