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Schema storico



Non si ha notizia dell’esatto periodo di fondazione di Tollegno. I documenti sono nulli e, per gran parte del Medioevo, scarsi, ed è evidente come questi aumentino in modo cospicuo man mano che ci si avvicina a tempi più recenti.

Cronologia dei proncipali eventi:

Anno 962
30 settembre: Ottone I concede Tollegno al Vescovo di Vercelli Aimone di Challant. E’ il primo documento che cita il nostro paese.

Anni 1075-1100
costruzione del campanile della chiesa antica di San Germano, ancora esistente; il nucleo della chiesa risulta ancor più antico.

Anno 1207
in una bolla pontificia di Innocenzo III viene citato Tollegno, o meglio la sua chiesa, che il papa prende sotto la sua protezione insieme ad altre del circondario.

Anno 1243
il Cardinale Gregorio di Montelongo, legato pontificio, vende Tollegno ed altri siti al Comune di Vercelli.

Anno 1321
Tollegno è in possesso del Comune di Vercelli che lo infeuda a Simone Avogadro di Collobiano.

Anno 1379
Tollegno fa dedizione a casa Savoia; cioè i Tollegnesi giurano fedeltà al conte Amedeo VI di Savoia.

Anno 1401
si costruisce la roggia molinaria, che ancora oggi corre lungo la strada per Miagliano fino alla Curavecchia, per poi discendere alla Filatura. Si erige anche l’edificio del mulino, che sarà attivo fino agli anni ’80 del ‘900.

Anno 1422
Amedeo VIII concede in feudo Tollegno e Miagliano al conte Pietro Bertodano per meriti di guerra (aveva sconfitto Facino Cane).

Anni 1500-1550
viene costruito l’Oratorio di San Defendente, che nell’800 diventerà (adeguatamente ampliato) l’attuale chiesa parrocchiale.

Anno 1524
viene costruito l’Oratorio di San Rocco, originariamente dedicato ai Santi Fabiano, Rocco e Sebastiano, protettori dalla peste (poi rimaneggiato e dedicato ai Santi Carlo, Rocco e Sebastiano).

Anno 1564
Pralungo fonda una propria parrocchia e si separa da Tollegno.

Anno 1573
Tollegno diventa contea con a capo Alberto Bertodano.

Anno 1589
è il primo anno in cui si registrano i nati nei libri parrocchiali. D’ora in avanti saranno inseriti anche morti e matrimoni. Questi documenti sono molto importanti perché ci descrivono lo stato anagrafico del paese.

Anno 1630
la peste (quella famosa dei “Promessi Sposi”) arriva anche a Tollegno, dove causa 7 morti. Essi furono sepolti tutti in luoghi periferici al paese, in campi aperti (al Ciarei e al Ronco Tonone).

Anni 1791/1794
il geometra Bussetti disegna la mappa catastale del territorio.

Anno 1799
si abbandona la chiesa antica e si trasferisce il titolo di Parrocchiale all’attuale chiesa, che lascia il santo titolare fino a quel momento, Defendente, per San Germano d’Auxerre.

Anno 1804
si inizia la costruzione del campanile della chiesa, che terminerà nel 1825.

Anno 1862
si costruisce il lanificio Rosazza Agostinetti e Ferrua.

Anno 1867
Quintino Sella e il fratello Venanzio impiantano una filatura di lana (la “Maurizio Sella”) sulle sponde del Cervo, alle pendici del declivio sormontato dalla chiesa antica. E’ l’inizio della svolta dell’economia tollegnese.

Anno 1880
29 agosto: il re Umberto I transita per Tollegno diretto verso Sagliano Micca per assistere all’inaugurazione del monumento a Pietro Micca.

Anno 1883
è inaugurato l’asilo infantile di via don Minzoni.

Anno 1900
nasce la Filatura di Tollegno rilevando gli stabili della “Maurizio Sella”, e, negli anni seguenti, fino al 1925 circa, anche il villaggio operaio, pensato per dare alloggio e servizi ai numerosi operai che venivano da fuori Tollegno.

Anno 1902
si abbandona il cimitero intorno alla Curavecchia e si inaugura il nuovo cimitero, alla periferia del paese.

Anno 1929
28 ottobre: viene inaugurato l’attuale palazzo del municipio, dove prima esisteva il forno della Confraternita di San Defendente.

Anno 1931
28 ottobre: è inaugurato l’edificio scolastico elementare ancora in uso, anche se di soli due piani (sarà poi sopraelevato successivamente).

Anni 1943-1945
Tollegno fu uno dei paesi del Biellese che maggiormente ha vissuto l’esperienza della Resistenza. Molti furono i Tollegnesi che partecioparono alla lotta di Liberazione e non pochi tra questi sacrificarono la loro vita. Tra i tanti episodi della nostra storia di quel periodo è opportuno ricordare la rappresaglia tedesca del 22.12.1943, dove furono uccisi, al Ciarei, quattro giovani civili.

Anno 1946
la Filatura di Tollegno ingloba il lanificio Rosazza Agostinetti e Ferrua e diventa l’attuale Filatura e Tessitura di Tollegno.