Vai al contenuto della pagina.
Regione Piemonte
Accesso ai servizi
Comune di Tollegno
Cerca
Aree Tematiche
+
Ambiente e territorio
Bandi, concorsi e atti
Servizi alle famiglie, sociali e assistenziali
Imposte, tariffe e finanze
Lavori pubblici, urbanistica e patrimonio
Salute
Polizia locale e sicurezza
Servizi scolastici
Commercio ed imprese
BIBLIOTECA
L'Amministrazione
+
Sindaco
Giunta
Consiglio
Uffici e Riferimenti
Orario Uffici
Commissioni Consiliari Permanenti
Regolamenti
Statuto
Segretario
Amministrazione trasparente
Vivere Tollegno
+
Come raggiungerci
Galleria fotografica
Il Comune in breve
Stemma comunale
Un po' di storia
Persone legate alla nostra storia
Monumenti ed edifici storici
Chiese e cappelle
Le più importanti manifestazioni
Il libro che racconta Tollegno
Sport e ricreazione
Cultura e beni culturali
Sezioni principali
Aree Tematiche
L'Amministrazione
Vivere Tollegno
» Vivere Tollegno
» Il libro che racconta Tollegno
» Tollegno 1861. Un giorno in paese all’indomani dell’Unità d’Italia
Tollegno 1861. Un giorno in paese all’indomani dell’Unità d’Italia
Tra le magie del dire usate per comunicare il passato, quello del “viaggio nel tempo” è un vecchio trucco.
E’ un artificio non troppo originale, ma semplice e abbastanza affidabile. Lo hanno proposto e lo propongono un po’ tutti: storici, romanzieri, poeti, drammaturghi, documentaristi e registi quando vogliono farci rivivere un’epoca, aiutarci a comprendere un momento trascorso, indurci a riflettere e a emozionarci per quanto ci ha preceduto, e a immedesimarci in chi non è più. C’è chi svela l’inganno e chi no, ma il numero riesce davvero bene solo se chi legge, ascolta o guarda è pronto a essere, nello stesso tempo, lo stupito spettatore e l’abile assistente del mago. E’ un’illusione da condividere.
Facciamo insieme questo gioco di prestigio in chiave tollegnese.
Prepariamoci a viaggiare leggeri. Portiamo con noi solo un bagaglio piccolo, il minimo indispensabile: la conoscenza che abbiamo (o che dovremmo avere) del nostro paese per come si presenta oggi, qualche nozione della sua storia più o meno recente (facciamo conto di aver passato tutti quanti un po’ di ore in archivio o in biblioteca) e la buona disposizione a immaginare. Perché queste pagine tentano di ricostruire e di rievocare, ma è solo la nostra capacità di “vedere” con gli occhi della mente a rendere possibile il viaggio.
Nel titolo si trova il “programma” della gita. Con un bel balzo all’indietro eccoci nel 1861. Centocinquanta anni ci separano da quella data così carica di eventi, di significati e di simboli. L’Italia finalmente unita, tutta o quasi. Un fatto storico o un complesso di fatti storici che oggi più che mai chiede di essere ancora visto e, per certi versi, rivisto. Soprattutto nelle sue conseguenze, con onestà intellettuale e senza pregiudizi, con la consapevolezza della variabilità dell’interpretazione del nostro passato in funzione delle contingenze presenti, con la serenità di chi sente propria un’appartenenza nazionale al di là della retorica patriottica, con la libertà acquisita grazie al succedersi fecondo di valori e di sacrifici, pur tra luci e ombre, di generazioni di italiani.
Ebbene, siamo nel 1861. Ma questa del nostro arrivo non è una giornata come le altre. “Ieri”, domenica 17 marzo, a Torino Vittorio Emanuele II, già re di Sardegna, ha assunto “ per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia”. Nelle pagine che seguono “l’oggi” è proprio l’indomani dell’Unità d’Italia, lunedì 18 marzo 1861. L’intento è quello di trascorrere idealmente tutto il giorno a Tollegno, come visitatori curiosi, per guardarci intorno, per chiacchierare con quella gente da cui discendiamo o che ha consumato la propria esistenza dove noi adesso viviamo, per provare a capire qualcosa della vita quotidiana di coloro che allora camminavano per le vie, abitavano le case, lavoravano le terre e pregavano nella chiesa che ora sono le nostre. La scelta del 18 marzo è motivata tanto dall’eccezionalità quanto dalla normalità di quel lunedì: da un lato il compimento ufficiale del passo più importante del Risorgimento, ossia l’unificazione territoriale italiana (sebbene ancora priva di Roma e del Triveneto), dall’altro l’inizio di una settimana in un villaggio come tanti, povero e “lontano dalla Storia”.
Eppure, malgrado Tollegno sia stato ab antiquo e fosse ancora nel 1861 poco più di un’inezia (quattro case, quattro gatti, è il caso di dirlo…) o, forse, proprio questa ragione, se il viaggio sarà vissuto in senso pieno torneremo a casa con un baule colmo di suggestioni e di esperienze nelle quali ritrovare un po’ delle nostre radici.
Quindi, per un giorno, noi “siamo” nel 18 marzo 1861. Noi (si tratta di un’uscita collettiva) descriviamo le cose mentre ci succedono, mentre le stiamo vivendo.
Quanti siamo nella comitiva? E’ un volo a ritroso nella memoria e il mezzo di trasporto è immaginifico: c’è posto per tutti. Il “noi” significa tutti quelli che intendono partire.
Si avvisano infine i signori viaggiatori che tutto quanto andranno a scoprire in questo libro è, dal punto di vista storico-documentario, vero e provato. E’ bene chiarire questo aspetto essenziale perché, sebbene la forma scelta sia quella narrativa per conferire a questo percorso di (ri)scoperta la levità del racconto e non la gravità del saggio, il contenuto è il risultato della consultazione diretta delle fonti (citate qui di seguito) e della elaborazione di dati sempre e comunque verificabili. La facoltà di astrazione richiesta è necessaria solo per animare e per contestualizzare individui e situazioni. Ciò che segue, nelle intenzioni di chi scrive, è la riproposizione “leggibile” della verità storica attraverso il più stringente criterio di verisimiglianza.
Ultima avvertenza: i nomi, i cognomi e i toponimi sono stati di norma “attualizzati”, cioè scritti nella forma più prossima al nostro attuale modo di sentirli e di pronunciali, per non creare confusione. Alcuni esempi: l’originale Gio. Batta Germanetto diventa Giovanni Battista Germanetti, Craveja diventa Craveia e il cantone Valleggia diventa Valeggia.
Danilo Craveia
Indietro
Vivere Tollegno
Come raggiungerci
Galleria Fotografica
Il Comune in Breve
Stemma comunale
Un po' di storia
Persone legate alla nostra storia
Monumenti ed edifici storici
Chiese e cappelle
Le più importanti manifestazioni
Il libro che racconta Tollegno
Sport e ricreazione
Cultura e beni culturali
Comune di Tollegno
Contatti
Via Garibaldi, 122
13818 Tollegno (BI)
C.F. 81001530021 - P.Iva: 00373030022
Telefono:
015 422118
Fax: 015 422261
E-mail:
PEC:
Contatti D.P.O.
E-mail:
PEC:
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Uffici e orari
Numeri utili
Trasparenza
Amministrazione trasparente
Link utili
Regione Piemonte
Provincia di Biella
OPENBDAP
SPORTELLO DEL CITTADINO ONLINE
IOLAVORO è la piattaforma di job matching di Agenzia Piemonte Lavoro, l’ente strumentale di Regione Piemonte che coordina i Centri per l’impiego
Biblioteca Comunale
SEMAFORO ANTISMOG ARPA PIEMONTE
Seguici su
Newsletter
Privacy
Note legali
Dati monitoraggio
Come fare per
Dichiarazione di accessibilità
Credits
© Comune di Tollegno - Tutti i diritti riservati