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Curavecchia

Curavecchia


Si tratta della vecchia chiesa parrocchiale del paese, dedicata al santo francese Germano d’Auxerre. Di origine altomedievale, oggi ancora conserva in ottimo stato il bel campanile romanico risalente all’ultimo quarto dell’XI secolo; dal XIII la chiesa inizia a comparire in vari documenti mentre sulla sua struttura si leggono chiare le tracce dell’ampliamento trecentesco, che la videro strutturarsi con l’impianto attuale a tre navate con abside verso est.
Fu parrocchiale anche della comunità di Pralungo fino al 1564.
A fine Cinquecento si intrapresero i grandi lavori di ristrutturazione, che insieme a interventi minori risalenti alla seconda metà del Seicento diedero alla chiesa l’aspetto attuale.
Al di sotto dello scialbo biancastro affiorano tracce di affreschi di ogni epoca.
Alla fine del XVIII secolo la notevole distanza dall’abitato tollegnese convinse i parrocchiano ad edificare, sul preesistente oratorio di San Defendente, una nuova chiesa, più grande e centrale, relegando a cimiteriale l’antica San Germano. Così essa rimase fino ai primi del ‘900, quando anche il cimitero fu trasferito in sito più adeguato.
Divenuto un immobile privo di finalità ed un onere di non poco conto per la parrocchia di Tollegno, venne venduta all’industria laniera del paese nel 1953 e a questa rimase fino al 1986, anno di acquisto da parte del Doc.Bi, Centro Studi Biellesi.
Nel corso degli ultimi vent’anni sono stati intrapresi vari interventi puntuali di restauro, mirati a salvaguardare in primis la solidità della struttura, pesantemente compromessa dopo il crollo della copertura nel 1978. Anche attualmente la chiesa risulta oggetto di restauri.